La corrente di risacca detta anche riflusso di ritorno, è un tipo di corrente marina molto pericolosa.
Si tratta di un flusso d’acqua causato dal moto ondoso del mare. L’accumulo dell’acqua lungo la costa provoca un aumento di pressione che sarà compensato da un flusso di ritorno che si dirige dalla riva verso il largo ad alta velocità, trascinando con sé tutto ciò che incontra.
Queste correnti si formano prevalentemente negli specchi di mare davanti alle spiagge sabbiose, soprattutto quando queste aree sono delimitate da frangiflutti rocciosi, che formeranno spesso dei canaloni sul fondale diretti al largo.
Alcune volte, si viene risucchiati e trascinati verso il largo. La velocità dell’acqua che può raggiungere anche i 9 km/h, rende difficile mettersi in salvo anche per i nuotatori più esperti.
Si può intuire l’esistenza di una corrente diretta verso il largo, guardando la superficie dell’acqua si può intuire l’esistenza di una corrente diretta verso il largo: in quei punti la superficie dell’acqua è insolitamente liscia o ondulata.
Si può anche riconoscere la presenza di queste correnti guardando il profilo della spiaggia, che tenderà ad assumere la forma di una sequenza di insenature più o meno grandi a seconda della forza della mareggiata. I punti pericolosi, cioè quelli di risucchio, corrispondono ai confini tra un’insenatura e l’altra e sono da evitare durante il bagno o il nuoto.
Nel caso in cui si finisse in una tale corrente, il metodo più corretto per difendersi è nuotare parallelamente alla costa, senza sprecare preziose energie cercando di raggiungere direttamente la riva.
Contrastare una tale forte corrente è infatti estremamente lungo e faticoso, molto meglio uscirne lateralmente quanto prima.
I luoghi in cui si manifestano queste correnti sono spesso noti e ben segnalati da cartelli di pericolo, anche se è sempre meglio non entrare in acqua quando il mare è molto agitato o quando è presente la bandiera rossa di pericolo per i bagnanti.
Corrente di risacca
