La miopia è una malattia dell’occhio, prevalente nei bambini con tassi crescenti di progressione. Con oltre 80 milioni di bambini miopi segnalati in tutto il mondo, ci sono notevoli preoccupazioni socioeconomiche e di salute. Inoltre, la miopia elevata è associata a complicanze potenzialmente accecanti come il glaucoma, il distacco della retina e la degenerazione maculare miopica.
Una notevole quantità di ricerca è stata fatta per determinare l’eziologia della miopia, i fattori di rischio associati alla miopia, le tecniche per prevenire la miopia e i modi per trattare la miopia.
I raggi di luce provenienti da un oggetto all’infinito che entrano in un occhio miope subiscono una forte convergenza e si concentrano davanti alla retina.
L’acuità visiva, di un miopo non corretta, continuerà a diminuire man mano che gli oggetti si trovano più lontani. Al contrario, l’acuità visiva è maggiore per gli oggetti più vicini agli occhi.
Esistono diverse opzioni per correggere la miopia. La più indicata viene valutata dallo specialista a seconda: dell’età della persona; gravità del difetto visivo.
Oltre agli occhiali correttivi, che sono il metodo più comune in particolare nei bambini e negli adolescenti fino ai 14-16 anni, e alle lenti a contatto, per correggere la miopia si può ricorrere alla chirurgia refrattiva, che si avvale dell’utilizzo di strumentazioni laser, in particolare il laser a eccimeri e il femtolaser.