Vitiligine

La vitiligine è una malattia che causa la perdita del colore della pelle a chiazze. Le aree scolorite di solito diventano più grandi con il tempo. La condizione può influenzare la pelle su qualsiasi parte del corpo. Può anche colpire i capelli e l’interno della bocca.
La vitiligine si verifica quando le cellule che producono melanina muoiono o smettono di funzionare. La vitiligine colpisce persone di tutti i tipi di pelle, ma può essere più evidente nelle persone con pelle marrone o nera. La condizione non è pericolosa per la vita o contagiosa. Può essere stressante o farti sentire male con te stesso.
Il trattamento per la vitiligine può ripristinare il colore della pelle colpita. Ma non impedisce la continua perdita del colore della pelle o una recidiva.
I segni di vitiligine includono la perdita a chiazze del colore della pelle, che di solito appare per la prima volta sulle mani, sul viso e sulle aree intorno alle aperture del corpo e ai genitali.
La vitiligine può iniziare a qualsiasi età, ma di solito appare prima dei 30 anni.
Questa malattia non si può eliminare; si può tuttavia intervenire sulle zone della pelle già colpite.
Chi ha una forma di vitiligine lieve può utilizzare dei farmaci corticosteroidi topici, con inibitori topici della calcineurina (quali: tacrolimus e pimecrolimus), oppure con analoghi della vitamina D (calcipotriolo). A scopo puramente estetico, possono essere utilizzati dei fondotinta cosmetici per uniformare il colore della pelle (sempre su consiglio dello specialista dermatologo). Per chi, invece, ha una vitiligine più severa, si può ricorrere alla fototerapia o all’intervento farmacologico con immunosoppressori, che aiutano a pigmentare le zone di pelle colpite dalla malattia, ma si tratta di un intervento non risolutivo e che non impedisce la progressione della patologia.
In generale è importante che le chiazze depigmentate non prendano direttamente la luce del sole, bisognerà dunque usare una crema solare ad alto fattore protettivo, perché le zone colpite dalla vitiligine, non avendo il corretto apporto di melanina, risultano più sensibili alle scottature.

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