Afta del cavo orale

L’Afta è una ulcera dolorosa che sviluppa all’interno della cavità orale causata dalla rottura della mucosa orale. A volte indicata come stomatite aftosa o ulcera aftosa, come capita, se la ferita è multipla o cronica.
La causa non è completamente nota, ma implica una risposta immunitaria mediata dai linfociti T. Il termine deriva dal greco àphtha, pustola. Gli eventi scatenanti variano: carenza nutrizionali, trauma locali, stress, allergie o altri fattori.
Nella maggioranza dei casi, le singole ulcere hanno un durata tra gli 8 e 10 giorni, mentre le recidivi si possono verificare dalle 3 alle 6 volte all’anno.
I sintomi variano da un leggero fastidio fino alla difficoltà di mangiale e bere fino alla malnutrizione con perdita di peso.
La patologia è molto comune e colpisce il 20% della popolazione. L’esordio avviene durante l’infanzia o l’adolescenza e la malattia recidiva per parecchi anni fino alla scomparsa dell’affezione.
Ad oggi non esiste una cura e il trattamento si concentra sulla gestione del dolore.

Per l’Afta della bocca: ci sono 5 rimedi naturali.
1. Tea tree oil; olio essenziale ricavato dalla melaleuca alternifolia, è un toccasana per la pelle irritata.
2. Aloe vera; grazie alle proprietà antinfiammatorie, facilita il decorso delle afte.
3. Fieno greco; è un rimedio molto efficace per la cura naturale del cavo orale.
4. Salvia; molto efficace per la pulizia del cavo orale.
5. Vitamine del complesso B. Fra le cause della comparsa delle afte c’è la carenza della vitamina B12.
Invece l’afta epizootica è una malattia virale che colpisce i ruminanti domestici, nonché la specie porcina: buoi, zebù, bufali, capre, pecore, cammelli, bisonti, cervi, suini e cinghiali. Solo eccezionalmente la malattia può trasmettersi al cavallo, mentre può invece colpire l’uomo. Questa patologia sarà trattata in un articolo dedicato.

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